Bollette: dovranno presentare la data di spedizione

Novità in vista per le bollette che d’ora in poi dovranno presentare la data di spedizione. L’Agcom ha pensato a un provvedimento che andrà a favore i consumatori che molto spesso si  ritrovano a ricevere le bollette in ritardo, già scadute e dunque costretti a pagare sanzioni. Che cosa cambierà adesso? In base al provvedimento dell’Agcom, Poste Italiane e gli operatori delle società di energia dovranno indicare nella bolletta la data di spedizione, questo per favorire i consumatori che spesso ricevono bollette a distanza molto ravvicinata dalla data di scadenza o addirittura dopo, obbligando il cliente a pagare interessi di mora e in casi più gravi la sospensione del servizio. Secondo l’Autorità, inoltre, “negli ultimi tempi si sono verificati numerosi casi di dispersione/distruzione di invii postali affidati al fornitore del servizio universale e ad altri operatori postali che hanno determinato l’avvio di procedimenti sanzionatori da parte dell’Autorità”. Oltretutto quando si riceve una bolletta in ritardo non è sempre facile dimostrare di chi è la ragione, in quanto le società possono dire di averle inviate in tempo incolpando Poste Italiane per il ritardo. Per legge devono esserci almeno 20 giorni i differenza tra la data di spedizione e quella di scadenza, tempi non sempre rispettati.

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